Progetti 2019

Riscoperta della biodiversità. Le storie nascoste nel piatto

Realizzato presso lo spazio giovanile “La Saletta”, Piazza dei Colori, Bologna

Destinatari: Adolescenti e preadolescenti del quartiere

Tema: Sana alimentazione ed educazione ambientale

Il laboratorio è stato attivato con l’obiettivo di promuovere l’incontro interculturale fra adolescenti attraverso vari linguaggi e strumenti di dialogo, confronto, valorizzazione delle differenze. Ogni incontro mirava alla creazione dello “stare insieme” fra ragazzi di differenti origini gli uni accanto agl’altri impegnati in attività sia di cucina che di creazione di arredi con materiali di recupero per lo spazio giovanile. Durante gli incontri svolti abbiamo realizzato diverse attività incentrate sul tema del cibo e della sana alimentazione realizzando diverse ricette provenienti da diverse parti del Mondo. Abbiamo realizzato, insieme ai ragazzi, dei fantastici dolci di origine kosovara, i “Bombica” accompagnati da thè marocchino alla menta.

C’è stata anche la giornata di pasta sfoglia secondo la ricetta bolognese, utilizzando ingredienti biologici e del territorio; Negli ultimi incontri si è invece passato a trattare il tema della raccolta differenziata. Durante i primi incontri su cibo e sana alimentazione ci siamo accorti che nello spazio giovanile non erano presenti i bidoni per la raccolta differenziata. Li abbiamo pertanto realizzati con l’aiuto dei ragazzi.

Ricicl-Arte, Laboratorio di riciclo creativo

Realizzato presso lo spazio giovanile “La Saletta”, Piazza dei Colori, Bologna
Destinatari: Adolescenti del quartiere
Tema: Educazione ambientale

Il laboratorio è stato attivato con l’obiettivo di far comprendere ad adolescenti e pre-
adolescenti, utenti dello spazio, il concetto di riciclo, di promuovere comportamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente, sviluppare e consolidare le capacità artistico-espressive, esercitare e potenziare le proprie capacità creative, promuovere e favorire dialogo interculturale, collaborazione e spirito critico tra adolescenti.
Il laboratorio è stato impostato con un approccio interculturale e dunque in maniera dinamica e partecipativa. Durante le varie fasi del progetto per valorizzare i materiali di scarto, trasformati in oggetti di utilizzo, abbiamo inserito tecniche decorative con interventi pittorici tutti differenti sia sulla libreria che sulle varie fioriere. L’introduzione delle piantine all’interno delle fioriere ha aggiunto un plus valore a tutto il percorso creativo aprendo dialoghi rispetto alla scelta delle piante perenni piuttosto che annuali e alla cura delle stesse per il loro mantenimento nel tempo. Pertanto è proprio attraverso il “fare”, la creazione manuale, che si è cercato di trasmettere l’importanza di un consumo critico, la bellezza e utilità che può emergere da materiali considerati di scarto e destinati al macero e in senso più ampio l’importanza di rispettare l’ambiente e le sue risorse.

SeMenti

Realizzato presso l’istituto d’istruzione superiore Luigi Fantini di Vergato.
Tema: Riscoperta della biodiversità dell’Appennino e dell’importanza della
salvaguardia e tutela della diversità oltre che naturale antropica.

Con l’obbiettivo di far conoscere il valore di questo splendido territorio che molti
studenti dell’istituto abitano o comunque vivono quotidianamente abbiamo dato avvio
al progetto dal titolo Sementi. È un progetto che parla di biodiversità e intercultura anche attraverso l’espressione artistica. Siamo perciò partiti dalla spiegazione delle parole chiave che ci hanno poi accompagnato per tutto il nostro percorso; parole come biodiversità, permacultura, sovranità alimentare, erosione genetica, custodia dei semi e Land Art.
L’esperta in biodiversità e custode di semi Danusia Morrone ha mostrato alcuni semi di piante antiche spiegando il loro utilizzo nel passato e riportandoci così al tema della
storia e della memoria. Abbiamo visitato delle realtà contadine resilienti del territorio come l’azienda Malprevisto degli erboristi Barbara e Lorenzo che ci hanno accolto in casa e mostrato i loro strumenti del mestiere, facendoci scoprire le piante spontanee di interesse
medicamentoso spiegandoci come scegliere le specie; il riconoscimento delle piante
spontanee ad uso edule ed erboristico, la loro raccolta, conservazione e trasformazione
in un preparato erboristico. Abbiamo fatto visita anche a Casa Yana la comunità intenzionale di Iano fondata sui principi della permacultura e gestita da ragazzi molto giovani che hanno saputo riconoscere il valore di questo territorio e hanno scelto di viverlo e rispettarlo in sinergia con la natura. Abbiamo poi realizzato gli autoritratti di Land Art utilizzando quegli stessi elementi naturali che compongono la biodiversità di questo territorio. In quei ritratti ci sono i volti dei ragazzi, ma c’è anche l’Appennino la sua biodiversità e la sua memoria. Sono stati inoltre attivati dibattiti in classe sul tema dell’Agroecologia, spreco alimentare, economie circolari al fine di favorire lo spirito critico riguardo le tematiche trattate.